Nuovi adempimenti per SGR e intermediari finanziari: sistema dei controlli interni e criticità applicative

PRESENTAZIONE

Il decreto attuativo della IV direttiva UE (D. Lgs. n. 90/2017, in vigore dal 4 luglio 2017), prevede alcune novità per i soggetti tenuti ad adempiere agli obblighi antiriciclaggio: per quanto concerne gli intermediari finanziari e i soggetti assimilati, sono chiamate ad adempiere agli obblighi dettati dalla normativa antiriciclaggio anche le società di investimento a capitale fisso (SICAF). A titolo esemplificativo, per quanto concerne gli intermediari finanziari e soggetti assimilati, la nuova disciplina antiriciclaggio prevede l’estensione degli obblighi anche alle società di investimento a capitale fisso (SICAF), mobiliare e immobiliare così come definite nel TUF, nonché ai consulenti finanziari e alle società di consulenza finanziaria definiti nello stesso Testo Unico.

Il corso, articolato in due giornate. offre la possibilità di approfondire le novità introdotte dalla IV direttiva antiriciclaggio e l’opportunità di un confronto diretto con autorevoli esperti sui profili applicativi di maggior interesse.

L’iniziativa si rivolge, primariamente, agli addetti delle funzioni antiriciclaggio, legale, compliance e audit delle Società di Gestione del Risparmio e degli altri intermediari finanziari.

PROGRAMMA

Prima giornata:

  • Test di verifica delle competenze in ingresso
  • Le novità introdotte con il recepimento della IV direttiva antiriciclaggio.
  • La normativa antiriciclaggio in vigore in Germania, Francia e Lussemburgo: differenze e conformità con la normativa secondaria italiana
  • Organizzazione, procedure e controlli in materia di antiriciclaggio
  • La centralità dell’approccio risk based e le nuove disposizioni di Banca d’Italia in tema di adeguata verifica
  • Il controllo costante e gli indicatori di anomalia

Seconda giornata:

  • Le operazioni transfrontaliere: vincoli e adempimenti obbligatori in materia di adeguata verifica
  • Rapporti e operazioni con soggetti residenti in paesi a rischio
  • Rapporti e operazioni con soggetti residenti in paesi a fiscalità privilegiata
  • Le operazioni con controparti non residenti: congruità dello scopo del rapporto continuativo e le indagini ongoing
  • La prevenzione del rischio del finanziamento del terrorismo
  • Conservazione dei dati e segnalazione delle operazioni sospette
  • Question-time.
  • Test di verifica dell’apprendimento delle competenze in uscita